per chi è interessato...ora vi dirò un misto di informazioni mediche ed alcune informazioni provate sulla mia pelle...
Spesso quando la demenza d'Alzheimer inizia, viene confusa con la depressione e i familiari non si rendono conto della gravità. Si pensa sia una cosa normale, vista l'età, o qualche piccolo momento di dimenticanza, tutto normale... invece non è proprio così!!! E' l'inizio di una lunga serie di avvenimenti, che più avanti nel tempo sono praticamente impossibili da concepire e da sopportare e supportare, soprattutto da parte dei familiari.
L'Alzheimer è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale e, appunto, come già detto, inzialmente i sintomi sono difficili da riconoscere e da distinguere dalle disattenzioni di una persona anziana sana; e comunque anche quando la malattia degenera è ugualmente difficile arrivare ad una diagnosi precisa e sicura, proprio perchè alcuni sintomi sono comuni ad altre malattie, quali la depressione e la demenza multiinfartuale.
Dal punto di vista patologico la malattia d'Alzheimer si caratterizza per la formazione, a livello corticale, di plache senili e matasse neurofibrillare... in poche parole l'anziano inizia la prima della 3 fasi che durano dagli 8 ai 10 anni:
- la prima riguarda le abilità mentali; l'anziano è ancora autosufficiente, na i disturbi alla memoria sono sempre più ricorrenti, assieme alla perdita di funzioni cognitive, alterazioni della personalità (diventano molto molto cattivi!!!!), resta assorto nei loro pensieri, diminuisce la capacità di giudizio.
- successivamente c'è un progressivo aggravamento dei disturbi: è incapace di acquisire nuove informazioni, si perde anche in ambienti familiari ( non riconosce più la propria stanza, dov'è il bagno, la cucina, ecc...), a causa di un disorientamento spazio-temporale ed infine la memoria remota è compromessa.
Si dice, infatti, che le caratteristiche principali di questa fase sono amnesia, afasia, agnosia e aprassia.
- terzo ed ultimo stadio (e più tragico!!): non riconosce più nemmeno i familiari (perfino quelli che per 15 anni hanno convissuto con lui!!), non riesce ad esprimersi (non è proprio più in grado di dire una parola!), mangiare ( non sa più a cosa serve la forchetta!) e non si muove più da solo. dev'essere assistito in ogni momento della giornata ed inoltre ci possono spesso essere dei problemi di deglutizione. Tutto seguito da altre possibili complicanze...
giovedì 27 novembre 2008
venerdì 31 ottobre 2008
...Ciao a tutti!!!!
ciao!!! sono chiara e frequento il primo anno di "educazione professionale nei servizi sanitari" dell'università di Rovigo. In questo blog vorrei parlarvi delle materie che studio, il mio interesse per gli anziani (soprattutto malati di Alzheimer,date le esperienza personali!!) e disabili, ... e condividere con voi tutto ciò...
per chi è interessato e si occupa di queste cose...sono qui!!!
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