giovedì 27 novembre 2008

...alcune informazioni sull'Alzheimer...

per chi è interessato...ora vi dirò un misto di informazioni mediche ed alcune informazioni provate sulla mia pelle...

Spesso quando la demenza d'Alzheimer inizia, viene confusa con la depressione e i familiari non si rendono conto della gravità. Si pensa sia una cosa normale, vista l'età, o qualche piccolo momento di dimenticanza, tutto normale... invece non è proprio così!!! E' l'inizio di una lunga serie di avvenimenti, che più avanti nel tempo sono praticamente impossibili da concepire e da sopportare e supportare, soprattutto da parte dei familiari.
L'Alzheimer è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale e, appunto, come già detto, inzialmente i sintomi sono difficili da riconoscere e da distinguere dalle disattenzioni di una persona anziana sana; e comunque anche quando la malattia degenera è ugualmente difficile arrivare ad una diagnosi precisa e sicura, proprio perchè alcuni sintomi sono comuni ad altre malattie, quali la depressione e la demenza multiinfartuale.

Dal punto di vista patologico la malattia d'Alzheimer si caratterizza per la formazione, a livello corticale, di plache senili e matasse neurofibrillare... in poche parole l'anziano inizia la prima della 3 fasi che durano dagli 8 ai 10 anni:
- la prima riguarda le abilità mentali; l'anziano è ancora autosufficiente, na i disturbi alla memoria sono sempre più ricorrenti, assieme alla perdita di funzioni cognitive, alterazioni della personalità (diventano molto molto cattivi!!!!), resta assorto nei loro pensieri, diminuisce la capacità di giudizio.
- successivamente c'è un progressivo aggravamento dei disturbi: è incapace di acquisire nuove informazioni, si perde anche in ambienti familiari ( non riconosce più la propria stanza, dov'è il bagno, la cucina, ecc...), a causa di un disorientamento spazio-temporale ed infine la memoria remota è compromessa.
Si dice, infatti, che le caratteristiche principali di questa fase sono amnesia, afasia, agnosia e aprassia.
- terzo ed ultimo stadio (e più tragico!!): non riconosce più nemmeno i familiari (perfino quelli che per 15 anni hanno convissuto con lui!!), non riesce ad esprimersi (non è proprio più in grado di dire una parola!), mangiare ( non sa più a cosa serve la forchetta!) e non si muove più da solo. dev'essere assistito in ogni momento della giornata ed inoltre ci possono spesso essere dei problemi di deglutizione. Tutto seguito da altre possibili complicanze...